Il consulente del lavoro è un libero professionista che si occupa di amministrazione del personale e della gestione dei rapporti di lavoro all’interno principalmente di piccole e medie imprese, nelle quali la forza lavoro corrisponde ad un fattore strategico per lo sviluppo e la produttività aziendale.
I dipendenti sono anche la figura principale verso cui sono rivolti i progetti di welfare aziendale, attività volta a incrementare e incentivare il benessere dei dipendenti coinvolti nel progetto aumentando, al tempo stesso, anche il senso di appartenenza aziendale, pertanto è facile comprendere come il consulente del lavoro sia una figura sempre più determinante all’interno delle imprese.
L’introduzione del welfare aziendale è sempre stata una prerogativa più pertinente alle grandi realtà. Di recente, però, questo nuovo aspetto gestionale sta coinvolgendo in modo più massiccio anche le piccole e medie imprese grazie principalmente a due fattori:
Il consulente del lavoro, figura già molto importante nella compagine aziendale e dotata di competenze professionali elevate, ha la possibilità di intraprendere un ruolo strategico all'interno dell'azienda dove avrà il compito di avviare personalmente progetti di welfare aziendale: con la capacità comunicativa e professionalità gestionale, il consulente del lavoro sarà in grado di coinvolgere positivamente, nei progetti di benessere, l'intero team lavorativo.
Ciò avverrà seguendo due linee principali:
Per poter svolgere il lavoro al meglio, un aspetto rilevante che ogni consulente deve coltivare e continuamente migliorare è quello della sfera comunicativa: egli dovrà, infatti, essere in grado di comunicare in modo corretto sia con i dipendenti che con i loro datori di lavoro in modo che entrambe le parti acquisiscano le giuste informazioni relativamente ai progetti di welfare che verranno implementati in azienda, in quanto diretti interessati delle conseguenze e i benefici che il piano comporta.
In particolare, ai lavoratori, ad esempio, sarà importante far comprendere il vantaggio che otterranno con il welfare aziendale e, quindi, gli eventuali vantaggi economici che ne derivano e la flessibilità lavorativa intrinseca che permette loro di conciliare meglio la vita privata con la sfera lavorativa.
Allo stesso modo, sarà importante far capire ai titolari la valenza di questi progetti e le ripercussioni positive che si avranno sulla produttività se si tutela il benessere del lavoratore, senza dimenticare gli incentivi fiscali a cui si può accedere grazie ai piani di welfare.
La cultura del welfare aziendale e le sue conseguenti agevolazioni, dunque, rappresentano oggi uno degli aspetti maggiormente innovativi nel mondo dell'imprenditoria.
Al fine di poter ottenere il massimo rendimento dal progetto per raggiungere i migliori obiettivi sia per i dipendenti che per l’azienda stessa, è importante utilizzare lo strumento giusto: con questo obiettivo nasce TeamSystem Welfare, un portale web che consente alle aziende di gestire il piano welfare, permettendo ai dipendenti di scegliere e gestire in totale autonomia e libertà, i propri acquisti in termini di beni e servizi previsti dal piano stesso.
Il grande vantaggio è quello di permettere ai dipendenti, senza essere vincolati alle convenzioni, di spendere il proprio plafond dove meglio si ritiene opportuno, senza “lacci e catene” che obbligano a farlo presso strutture prestabilite.
In questo modo, i consulenti avranno, oltre ad agevolazioni operative concernenti la burocrazia amministrativa, anche la possibilità di ampliare eventuali servizi di welfare elaborati sulla base delle esigenze e dei bisogni espressi direttamente dai dipendenti.