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Il Blog di Team Duemila

Consigli per comunicare efficacemente nell’ambiente di lavoro

Istruzioni per l’uso per una proficua comunicazione con dipendenti e clienti.

Spesso si sente parlare di “comunicazione” o di “comunicazione efficace”; se ne parla, si pensa di saperla applicare in tutti gli ambiti della nostra esistenza, specialmente nell’ambiente di lavoro, ma non è così.

 

Comunicare efficacemente, per un professionista, per un manager, per una qualsiasi figura professionale, non è semplice e gli effetti, spesso, si riversano sui risultati della propria attività e dei rapporti con i propri interlocutori, siano essi dipendenti o clienti.

Per comunicare efficacemente bisogna tener presenti 3 aspetti fondamentali

  1. Trasmettere un messaggio
  2. Stimolare la curiosità di chi ci ascolta
  3. Facilitare il ricordo di quanto stiamo comunicando

Ma un dubbio inevitabilmente sorge. Spesso utilizziamo il termine “comunicare” al posto del termine “parlare”, ma esiste (se esiste) una differenza tra parlare e comunicare?

 

Comunicare vs parlare

Quando si parla non sempre ci si preoccupa dell’altro, di colui che ascolta. Quante volte accade in una dimostrazione  di un software o di un servizio a potenziali clienti? Io parlo, ti dico quello che so e che voglio, ma non mi preoccupo minimamente di quello che ti interessa. Sbagliatissimo!

Quando si comunica, cosa succede? Si cerca di trasmettere agli altri il nostro messaggio, cercando di fare in modo che il messaggio venga accettato, compreso e condiviso. È qualcosa di ben diverso come.

Proviamo a ragionare su quale ruolo hanno, nella comunicazione, le parole, il tono di voce, il linguaggio non verbale. Il peso di questi elementi è enorme perché tutto è comunicazione. L’esito della comunicazione sta in ciò che l’altro ha capito!

 

La comunicazione in ambito lavorativo

Nel mondo del lavoro, diventa fondamentale saper comunicare efficacemente, nei confronti dei nostri interlocutori, siano essi soggetti che condividono con noi il quotidiano lavorativo, siano essi i destinatari delle nostre attività, cioè, i clienti, i veri destinatari del nostro operare!

Qualsiasi cosa diciamo, qualsiasi movimento del nostro corpo, espressione del nostro viso, durante una riunione con i nostri collaboratori, durante una dimostrazione di un software, durante un incontro programmatico con un prospect, è comunicazione. E se non sappiamo farlo nel modo corretto, comunque provochiamo delle reazioni in chi ci sta di fronte. Se siamo logorroici, scostanti, se diamo l’idea di essere presuntuosi, saccenti, dall’altra parte si genera comunque un comportamento: la passività che, in estrema sintesi è un messaggio. Il nostro interlocutore, o presunto tale, ci sta dicendo che non vuole comunicare, perché non interessato a quanto gli stiamo provando a dire! E magari, senza nemmeno rendercene conto, lo stiamo allontanando da quello che vogliamo proporgli.

 

Consigli per una buona comunicazione con i clienti

In qualsiasi attività professionale, in sintesi, è fondamentale tener presente che non basta essere bravi, saper fare il proprio mestiere, per fare business nel corretto modo. Ma bisogna “imparare” alcuni “trucchi del mestiere":

  1. Avere chiaro l’obiettivo della comunicazione;
  2. Porre attenzione alla qualità dell’informazione;
  3. Porre attenzione alla quantità dell’informazione;
  4. Essere il più chiari possibile;
  5. Assicurarsi che esista relazione tra informazioni richieste e trasmesse;
  6. Saper e volere ascoltare;
  7. Richiedere e dare continuamente il feedback;
  8. Evitare di lasciarsi influenzare dai pregiudizi;
  9. Ricordarsi che ognuno di noi ha i propri modelli mentali con i quali interpreta la realtà.

 

Complicato? Difficile? Impossibile? Statisticamente, chi sa comunicare ha il 37% di probabilità in più  di successo in una trattativa commerciale, in una transazione, in un rapporto quotidiano con il proprio interlocutore, sia esso un collaboratore, sia esso un fornitore, sia esso un cliente finale. E in qualsiasi ambito professionale ciò è vero. Sono moltissime le PMI che da anni hanno avviato progetti di formazione sulla comunicazione efficace per fornire strumenti di negoziazione verbale e non, ai propri dipendenti e manager.

Anche nell’ambito del Welfare aziendale, il 18% delle aziende che sono attive in materia, mettono a disposizione dei propri dipendenti, servizi e corsi di formazione sulla comunicazione. I risultati sono sorprendenti perché nel 38% dei casi, grazie a una più efficace capacità di relazione, sono stati visti notevoli miglioramenti in termini di produttività.

 

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Scritto da Marco Dovere

In Team Duemila mi occupo di Risorse Umane