Da diversi anni, l’analisi del costo del personale è diventata sempre più vitale nelle organizzazioni aziendali caratterizzate da un alto tasso di impiego della manodopera. Per queste aziende, il costo del personale è uno dei fattori di costo più elevati ma la manodopera è difficilmente sostituibile per il tipo di mansione.
Nelle aziende moderne è fondamentale interpretare nel modo corretto i risultati aziendali, ma per fare questo è necessario stabilire una “road map” capace di:
- Definire le azioni da attuare;
- Definire “chi fa, cosa”;
- Definire e fissare gli obiettivi.
Il budget del personale, in estrema sintesi, diventa quindi una opportunità per la struttura HR di incidere in profondità sullo sviluppo dell’azienda stessa.
Ma come si costruisce un budget del personale, degno di questo nome?
Costruzione del budget del personale
1. Analisi del consuntivo
Non si può fare una previsione del futuro senza guardarsi dietro le spalle e analizzare quanto è stato oggetto di consuntivo. Per cui, il primo passo, è analizzare il consuntivo, per capire i dati storici utili a proiettarci nella previsione che ne verrà: assenze, straordinari, malattie, infortuni, congedi, ferie, permessi e chi più ne ha più ne metta! Tutte queste “voci”, che rappresentano elementi di costo o di risparmio, sono legate a diversi fattori:
- Fattore aziendale (legato a scelte di politica aziendale)
- Fattore contrattuale (legato a imposizioni della contrattualistica vigente, sia essa nazionale che territoriale)
- Fattore normativo (legato ad aspetti di legge)
2. analisi della composizione della manodopera
Un altro aspetto di cui tener conto è la composizione della manodopera, da cui discende una valutazione legata a diversi aspetti, quali la tipologia di contratto di lavoro, previsioni su licenziamenti od assunzioni, reintegri, manodopera occasionale (legata a picchi di produzione, per esempio).
Infine, fondamentale è l’analisi degli elementi retributivi e contributivi, per tenere in debito conto le regole offerte in tema di flessibilità, incentivi sull’occupazione, incentivi legati alla formazione professionale, ma senza mai dimenticare eventuali costi aggiuntivi di diversa natura (premi, erogazioni statuite da contratto nazionale o territoriale, costi legati a problemi legali, contenziosi, ecc).
L’acquisizione del dato
La quantità e la qualità dei dati disponibili sono un elemento molto importante per poter redigere un budget del personale che porti beneficio alle strategie di sviluppo aziendale.
Software gestionali dedicati alle risorse umane permettono di gestire non solo le attività operative di amministrazione dei dati del personale come la rilevazione delle presenze, ma anche di rilevare importanti dati per l’analisi e la reportistica e la pianificazione strategica dei costi del personale:
- Analisi di dati, report hr, grafici e matrici a supporto della direzione del personale per le attività di verifica delle performance personali e aziendali.
- Analisi e scostamenti relativi al raggiungimento degli obiettivi annuali (MBO).
- Creazione personalizzata di modelli aziendali di valutazione del personale.
- Definizione e organizzazione del budget HR
In conclusione, l’azienda, utilizzando un supporto tecnologico adeguato e attraverso la redazione di un buon budget previsionale, mira a ottenere, non solo un bilancio preventivo che traduca in “moneta” una serie di valutazioni, esprimendo obiettivi nella direzione di una sana e corretta politica aziendale, ma punta a creare uno strumento che sappia guidare e responsabilizzare manager e dipendenti in generale, favorendo un percorso di formazione alla logica della gestione programmata. L’obiettivo finale è più crescita, più sviluppo, meno sprechi, più razionalizzazione in termini di risorse sia umane che economiche. Una sfida importante e complessa ma fondamentale per una azienda che vuole stare sul mercato ed essere competitiva.
